A livello organizzativo, il digitale rappresenta sia un’opportunità che una minaccia per le organizzazioni tradizionali. Con un cambiamento che diventa sempre più veloce, l’incertezza aumenta con la continua emersione di nuovi modelli organizzativi e competitor; anche i consumatori cambiano sempre più repentinamente. Diventa quindi essenziale modernizzarsi per mantenere la capacità di intercettare le aspettative delle nuove generazioni e assicurarsi i migliori talenti.

Metodologie agili come scrum e lean startup hanno dimostrato di poter aiutare le aziende a risolvere queste sfide. Ancor più ora che la digital transformation sta evolvendo in modo flessibile e collaborativo verso la customer- ed employee-centricity.
A tal proposito, alcune aziende usano già l’agility su larga scala e hanno spinto i confini dell’organizational design. Tuttavia, trasformarsi in tal senso porta a sua volta sfide ed insidie.

In questo incontro con Stéphane J.G. Girod, i partecipanti potranno confrontarsi su come superarle, scoprendo cos’hanno fatto di valido aziende appartenenti a contesti e settori diversi. Tra i temi trattati, si discuterà di come:

• padroneggiare i principi dell’organizational agility
• capire come alcune metodologie di agility funzionano per aumentare la flessibilità, in ottica di digital transformation
• risolvere alcune delle sfide insite nell’uso dell’agility nelle attività tradizionali
• progettare organizzazioni a prova di futuro, flessibili e digitali.