La sessione sarà un’opportunità per riflettere, sia individualmente che in piccoli gruppi, su come affrontare imprevisti, errori ed emergenze in un contesto di rischio elevato.
Oggi "talento" e "armonia" sono due fattori indispensabili per fare progressi, per trasformare l’ “imprevisto” in fattore di crescita e per creare nuovo valore. La musica offre una grande metafora al riguardo.
Nel suo rapporto con l'orchestra il direttore interagisce costantemente con l'emergenza. Nel farlo deve dare sicurezza psicologica agli individui, concedere spazio alle loro unicità, favorirne lo sviluppo attraverso la costante interazione con gli altri.
Non basta, però, coesistere: occorre sapere interagire. Non è sufficiente “prendere atto”: serve la volontà di chiedere e indagare. Serve apertura autentica, non più cortesia. Come all’interno di un’orchestra occorre entrare in rapporto reciproco e trarre dalle diverse abilità, inclinazioni e visioni altrui una fonte di sinergie.