Lo sviluppo inarrestabile di tecnologie quali l'intelligenza artificiale e i BigData sta plasmando il futuro del lavoro ed è previsto che nei prossimi vent’anni metà della forza lavoro sarà sostituita da robot e software. Tim Leberecht sostiene che però, paradossalmente, questo porterà ad un nuovo valore delle competenze intrinsecamente umane, in particolare per le attività che - al di là dell’efficienza - richiedono empatia, passione, intuizione, immaginazione.
Un nuovo e radicale umanesimo nel futuro del lavoro?
L’incontro proporrà alcuni principi innovativi sui quali saranno basate le imprese e la cultura del lavoro human-centered del futuro.
In una sessione interattiva, i partecipanti potranno riflettere su ciò che i nuovi modelli di innovazione e collaborazione significano per la propria organizzazione e apprendere come mantenere una cultura umano-centrica nell’attuale fase di tecnologia disruptive.
In particolare:
- come le nuove tecnologie insieme alle ultime intuizioni delle scienze sociali e delle neuroscienze stanno ridefinendo la produttività e la collaborazione
- quali nuovi concetti del lavoro si adattano ad una particolare cultura d’impresa e quali non
- come iniziare oggi a sperimentare ed integrare gli stili di lavoro di domani