In un contesto politico-economico come quello attuale, caratterizzato dal decadimento dei tradizionali punti di riferimento, essere un manager bravo, competente dal punto di vista tecnico, può non essere abbastanza: occorre anche avere una “competenza umana” e quindi una morale operativa che tenga insieme le diversità e consenta di praticare l’eccellenza collettiva.
In questo incontro, a partire da un recente studio realizzato da The European House – Ambrosetti verranno affrontati i seguenti punti:

• modelli di management e architetture organizzative praticabili
• solite competenze e competenze di cui non avete mai sentito parlare
• comportamenti individuali e magie collettive
• impastare le informazioni (generali e di dettaglio) per realizzare una ricetta che consenta di influenzare la complessità.