L’emergenza Covid-19, nel giro di pochi giorni, ha stravolto le nostre vite. Con ripercussioni che, come già si intravede, andranno ben oltre la durata dell’emergenza per tutti i settori economici, a partire da uno cruciale per la nostra società, quello dell’energia. Cosa cambierà relativamente all’utilizzo delle diverse fonti energetiche? Covid-19 sarà un acceleratore per la transizione energetica?

“Il Covid-19 è un’occasione per cambiare con più incisività. La fase post-emergenza può portare ad un’accelerazione nella transizione energetica in Europa, con una spinta alle rinnovabili e in particolare all'idrogeno, tanto più ora che sperimentiamo un’aria più pulita”. Parola di Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, uno dei massimi protagonisti del settore energetico, impegnata più che mai in queste settimane nel garantire la sicurezza energetica nazionale dal più grande centro di dispacciamento della rete del gas in Europa, presso la sua sede di S. Donato Milanese.

In questa fase storica, la progressiva decarbonizzazione può essere anche un alleato per far ripartire il Paese nella Fase 2? Quali gli effetti del lockdown sul settore energetico? Quali i problemi che la quarantena ha creato e, soprattutto, quali le traiettorie, nuove o da correggere, per il futuro? Come sostenere il processo di crescita e di riconversione della filiera energetica, accelerando lo sviluppo e la trasformazione degli asset? Come garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la stabilità del sistema a fronte dei nuovi trend?