Il ruolo del leader, si sta trasformando radicalmente. Oggi, infatti, non è più sufficiente mantenere alte le performance e raggiungere i risultati nel breve periodo, il mondo del lavoro sta cambiando e, con lui, le aspettative di collaboratori e organizzazioni. Per tenere alta la performance nel lungo periodo serve sempre più saper bilanciare fra autorità e umanità, unendo all’assertività doti di empatia e comprensione, fondamentali per garantire benessere e motivazione, sia a livello singolo collaboratore che di team.

Cosa vuol dire, oggi, essere un leader eccellente? In che modo è possibile coniugare empatia e umanità con la performance? Come acquisire uno stile manageriale empatico, gentile ed inclusivo rimanendo autorevoli?

In questo incontro con, Jan Ardui, esperto di leadership ed Executive coaching, i partecipanti potranno approfondire le caratteristiche di una leadership che mira all’eccellenza anche in un contesto che cambia ponendo nuove sfide. I partecipanti potranno quindi riflettere sulle zone d'ombra degli stili manageriali passati, riconoscendone le negatività che possono rivelarsi controproducenti nel lungo periodo. Infine, sarà possibile riflettere sul grande impatto positivo che un contesto più empatico, inclusivo e gentile può generare in azienda e quanto questo non sia solo un nuovo modo di intendere la leadership ma anche l’unico vincente nel lungo termine.

• umanità, umiltà, autorevolezza e competenza: gli ingredienti leadership eccellente nel lungo periodo
• creare team più "sani" e produttivi: riconoscere ed evitare l'unnecessary suffering, proprio e altrui
• identificare gli aspetti tossici del proprio stile di leadership per diventare un leader migliore.