Attraverso questo incontro sarà possibile capire perché spesso i leader falliscono e quando invece hanno successo, analizzando i più frequenti tratti della personalità. Alcuni aspetti psicologici, infatti, possono influire in modo positivo e negativo sull’emergere e sull’efficacia della leadership, e di conseguenza, determinare non solo il proprio successo o fallimento professionale ma anche influenzare l’outcome produttivo del proprio team e l'adattamento tra individui e ambiente di lavoro. Attraverso esempi tratti sia dal mondo aziendale che da quello politico, verranno approfonditi i modelli di leadership di figure di spicco, mettendone in luce pregi e difetti. In questo modo sarà possibile riconoscere i comportamenti negativi e positivi più comuni sul lavoro, misurarli e comprendere le strategie per prevenirli o adottarli.
In particolare, verranno approfonditi:

• il range dei comportamenti positivi e negativi: come definirli, riconoscerli e misurarli
• l’impatto dei comportamenti positivi e negativi su di sé e sugli altri: in che modo provocano fallimenti o successi della propria leadership e delle relazioni tra colleghi
• come negoziare in situazioni di alta competitività bilanciando interessi personali e collettivi: lezioni concrete dal dilemma del prigioniero.

Nella seconda parte dell’incontro sarà possibile vedere come le variabili di personalità si relazionano alla competitività. I partecipanti, infatti, saranno coinvolti in un’esercitazione pratica basata sul modello del dilemma del prigioniero. Questo esercizio dimostrerà l’importanza della negoziazione e della cooperazione per un leader, offrendo un’esperienza concreta di come bilanciare strategie personali e collettive in situazioni di competizione. Un’occasione unica per riflettere sui modelli di leadership e sviluppare competenze utili a costruire team coesi, produttivi e ben guidati.